L’enoteca di Padova premia le famiglie con bambini rispettosi
È il caso di dirlo: l’educazione premia! Sono diverse le persone a lamentarsi dei ristoranti popolati da bambini schiamazzanti che trasformano romantiche cene a lume di candela in asili accampati sul momento. Va – tuttavia – detto che spesso la colpa è dei genitori che non sanno gestire o, peggio, educare i figli. La conseguenza è che sempre più ristoratori inventano scuse per non accettare prenotazioni da parte di famiglie con bambini.
C’è però chi ha pensato di fornire incentivi particolari perché questo non si verifichi: è il caso di Antonio Ferrari, proprietario dell’omonima enoteca di Padova, che ha lanciato una proposta originale ed efficace, lo “sconto bimbi educati”. Quei genitori che portano i bambini a pranzo senza urla, grida e corse tra i tavoli degli altri avventori trovano una sorpresa sullo scontrino: il 5% di riduzione per “bambini educati”. Un’idea semplice ma dalla valenza simbolica importante.
Perché se è vero che i bambini maleducati possono creare disagio e disturbo nei locali, è altrettanto vero che il loro comportamento è conseguenza diretta dell’educazione impartita dai genitori. Un genitore che si impegna per infondere rispetto e valori al proprio figlio raccoglierà frutti a lungo termine. A proposito, lo sapevi che anche i social network possono essere utili strumenti didattici per trasmettere valori e ideali?
Ghettizzare i bambini e negare loro l’accesso ai ristoranti non è la soluzione ideale. La proposta del ristoratore Antonio Ferrari indica la strada giusta da seguire nel sociale: una piccola gratificazione per chi si comporta bene, piccino o grande che sia.
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